Perche i cereali fanno male?
Anatomia dei Cereali
Ci alimentiamo ogni giorno in percentuali molto alte di cereali, consigliate nella dieta mediterranea come uno dei prodotti principali italiani. Per quale motivo dunque dovrebbero essere dannosi?
In questo articolo voglio entrare più nel tecnico riportando degli studi sull’anatomia dei cereali, cioè voglio spiegarvi che cosa sono queste piante.
Per essere chiari; stiamo esaminando la pianta di grano, la segale, l’orzo, il miglio, il riso e il sorgo, tutte queste piante sono discendenti da piante selvatiche che sono state modificate negli ultimi 2000- 5000 anni.
Di seguito nell’immagine l’anatomia dei cereali:
Esaminiamo adesso ogni parte nel dettaglio.
LA CRUSCA
La parte esterna del chicco integrale che contiene:
– vitamine
– minerali
– proteine
– anti-nutrienti
Attenzione però il compito della crusca è di protezione, cioè che non venga attaccata o mangiato da animali.
L’ENDOSPERMA è composto da:
-amido
-qualche proteina
da qui cresce il chicco, la sua fonte di energia.
IL GERME
La parte riproduttiva del chicco che in sinergia con l’endosperma si genera. Come potete notare si tratta di piante, quindi di esseri viventi che come tutta la specie lottano per riprodursi e sopravvivere.
Questo significa che non si riproduce per finire sotto forma di pane o pasta che noi mangiamo, ma ha ben altri scopi. Quello che noi mangiamo dei cerali è proprio la parte riproduttiva, che usa tutto il suo potere per difendersi da quanto accade.
Ora cerchiamo di rivedere un concetto: nessuno fa niente senza avere qualcosa in cambio, credo che su questo molti sono consapevoli. Ora vi porto un esempio per capire come si comportano alcune piante.
Ad esempio i mirtilli o similari, si sono evoluti con la strategia do ut des cioè io do affinché tu dia, uno scambio alla pari.
Quando noi e altri essere viventi mangiano questi frutti, assimiliamo la parte nutritiva che ci interessa ed espelliamo attraverso le feci i semi che serviranno a riprodurre nuovamente la pianta. Altre piante cercano cercano in tutti modi di proteggersi e lo fanno creandosi una corazza per evitare predatori, pensate alle erbe velenose o irritanti.
Cosa accade quando queste sostanze entrano in contatto con un animale?
Il sistema immunitario agisce creando infiammazione, perché deve liberarsi di questa sostanza.
Bene, come detto in precedenza i cereali devono difendersi per riprodursi, quindi se noi li mangiamo loro reagiscono per difesa poiché non permettiamo loro la riproduzione. Ma non finisce qui, perchè voglio spiegare bene questo concetto cercando di darvi più notizie possibile in modo da collegare tutti i fili.
Come detto prima nell’anatomia del cereale ci sono delle proteine, prendendo in considerazione la famiglia delle Lectine che sono le più cattive, capito perché.
Analizziamo in particolare la molecola WGA (aggluttinina del germe), quella più studiata al momento, presente in tutti i cereali.
Apro una parentesi: come scritto sopra i WGA sono presenti in tutti i cereali ma i cerali contente glutine come grano, segale, orzo, miglio sono più dannosi rispetto al mais e al riso.
Tornando alle WGA, capiamo come si comportano nel tratto digestivo, dove avvengono i processi di disgregazione delle proteine. I WGA sono molto resistenti a questo processo poiché non vengono scomposte. Quindi il processo continua in forma diversa dal solito nel nostro intestino, dove troviamo le barriere di protezione prima che hanno il compito di filtrare le sostanze che entrano in circolo.
Per entrare nel nostro organismo, i WGA danneggiano questa barriera creando uno stato di allerta, quindi produciamo anticorpi pronti a difenderci da queste sostanze pericolose.
Una volata entrate in circolo queste sostane possono raggiungere per esempio il pancreas dove gli anticorpi sospettando che sia un virus o un batterio, attacca all’interno dello stesso organo sia il cattivo che il buono, in questo caso il pancreas viene danneggiato o distrutto, provocando il diabete di tipo I, danni degenerativi possono avvenire in altri organi.
Per capire meglio questo concetto, vi porterò un esempio di una patologia che molti conoscono cioè la Celiachia. Trattasi di una malattia autoimmune causata dal glutine, famiglia delle Lectine, che vi ricordo può presentarsi in qualsiasi momento della vita.
In molti casi si verifica una non accertata malattia legata al metodo di verifica della stessa, ma in realtà ci sono tutti i sintomi magari più lievi che riconducono alla non tolleranza di questa proteina.
Con una schema più semplice, i WGA influenzano un enzima TG (transglutaminasi) che modifica ogni tipo di proteina quindi se se i WGA si scontrano con il TG, tutti gli organi sono compromessi, in pratica molte malattie dipendono da questo.
Quello che vi ho riportato oggi è parte del capitolo 6 del libro “La Paleo dieta prima edizione del 2013” , che vi consiglio di leggere se volete approfondire questo argomento. Molti studi sono avvenuti in questi 7 anni a sostegno di quello scritto in questo libro, oltre a varie testimonianze che in prima persona ho avuto modo di conoscere.
Eliminare il glutine oggi è più semplice rispetto a qualche anno fa, sono disponibili diverse fonti alternative di cereali senza glutine che vanno utilizzate con bassa frequenza, come abbiamo visto ma che possono soddisfare quella voglia di prodotto da forno una tantum.